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YEAR FOR DOCTORATE (BIBLICAL FACULTY)

The Licentiate in Sacred Scripture is required for a Doctorate in the Biblical Faculty.
After the Licentiate there is a year of preparation for the Doctorate, then the thesis and its defense and publication. The following information about the year for Doctorate is available only in Italian.

Statuta, art. 60

a) Il dottorato è il grado accademico con il quale si attesta che colui al quale viene conferito ha mostrato un’adeguata capacità di ricerca scientifica con apposite prove e soprattutto con una dissertazione scritta, elaborata sotto la guida di un docente, difesa pubblicamente, approvata da un collegio di professori e pubblicata almeno nella sua parte principale.

b) Nessuno può essere ammesso la Dottorato se non ha prima conseguito la Licenza nella stessa disciplina.

Statuti, art. 61

Nella Facoltà Biblica:

Il ciclo di Dottorato inizia, dopo il conseguimento della Licenza, con un anno di preparazione che comprende almeno due semestri di studio universitario sotto la direzione di un docente. Il programma degli studi e l’esperimento finale sono definiti nelle “Norme applicative”.

Anno di preparazione al Dottorato

Il direttore viene scelto dal candidato tra i professori stabili dell’Istituto. Tuttavia, il Consiglio Accademico può concedere che il moderatore sia un altro docente che abbia particolari rapporti con l’Istituto.

  1. Per l'ammissione come studente ordinario all’anno di preparazione al dottorato (= AD) si richiede che il candidato abbia ottenuto la Licenza in S. Scrittura con la media finale di almeno 9.00/10.

    Il candidato deve inoltre dimostrare di avere un’adeguata conoscenza dell’inglese e del tedesco.

    Durante i semestri accademici dell’AD è obbligatoria la residenza a Roma.

  2. Dopo aver concordato il campo di studio con il Moderatore, il candidato può fare la sua formale iscrizione in Segreteria.
    Entro tre mesi dall’iscrizione egli deve presentare in Segreteria il suo programma di studio (= testi biblici e bibliografia) approvato dal Moderatore e dal Decano.

  3. Il campo del programma può avere un orientamento tematico. La scelta del campo dovrebbe essere tale da richiedere lo studio di circa 20-30 capitoli di testi biblici, a seconda della loro difficoltà.
    La bibliografia terrà conto dei principali commentari, monografie ed articoli sul campo prescelto, insieme a delle opere fondamentali sulla metodologia.
    Il perfezionamento linguistico del candidato per le lingue antiche sarà determinato dal Moderatore, tenendo conto dell’orientamento del programma e degli studi linguistici già fatti. Si chiede comunque la frequenza di almeno un semestre di una lingua antica, con esito positivo.

  4. Il candidato elaborerà un lavoro scritto, su un tema concordato con il Moderatore, all’interno del campo prescelto. Essendo lo scopo del lavoro scritto di determinare le capacità del candidato di stendere un testo scientifico su un argomento preciso, esso dovrebbe essere simile a un articolo di rivista scientifica; la sua lunghezza deve essere di almeno 65.000 battute e non superiore a 81.000 battute (inclusi gli spazi ed esclusa la bibliografia).
    Il lavoro scritto deve essere presentato entro dodici mesi dall’approvazione del programma.
    Dopo che il candidato avrà consegnato la stesura finale del suo lavoro, in Segreteria (3 copie cartecee più una in PDF), il Decano provvederà alla nomina di altri due professori che saranno tenuti a leggere il lavoro e saranno membri della commissione dell’esperimento finale. Questo avrà luogo entro sei settimane dalla consegna del del lavoro scritto, escludendo il periodo dal 1° giugno al 30 settembre.

  5. L’esperimento finale consiste in una discussione, aperta a tutta la comunità accademica dell’Istituto, sul lavoro scritto del candidato. La discussione comincerà con una breve presentazione del candidato (15 minuti). I tre professori membri della commissione avranno poi a disposizione 20 minuti ciascuno per la discussione con il candidato.
    Il presidente della commissione e l’ordine degli interventi dei professori viene deciso precedentemente con sorteggio dal Decano e dal Segretario.
    Terminato l’esperimento, i membri della commissione delibereranno sull’idoneità del candidato. La decisione sarà esclusivamente di «candidatus ad doctoratum» o «non candidatus ad doctoratum».