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R. I. P.
Prof. R.P. Richard CAPLICE, S.J.
(1931-2011)

Lunedì, 12 dicembre 2011, è deceduto a New York, all’età di 80 anni, il R.P. Richard I. Caplice, S.J., già professore di Lingua e letteratura accadica all’Istituto Biblico (1966-89) e Decano della Facoltà Orientalistica (1978-87).

Richard («Dick») Ignatius Caplice era nato a New York il 10 ottobre 1931 da genitori americani di origine irlandese che, oltre a Richard, avevano altre tre figli, dei quali altri due avrebbero abbracciato la vita religiosa.

Nel 1949 entrò nella Compagnia di Gesù (provincia di New York). Dopo una Licenza in filosofia nel 1955 (Loyola Seminary, Shrub Oak, NY) e un M.A. alla Fordham University (1957), compì gli studi di orientalistica alla John Hopkins University di Baltimora (1957-58) e all’Istituto Orientale dell’Università di Chicago (1958-61). Durante gli studi di teologia (1961-65) al Woodstock College (Maryland) portò a termine la sua dissertazione dal tema «The Akkadian Text Genre Namburbi» (University of Chicago, 1963).

Ordinato sacerdote nel 1964 e completata la sua formazione religiosa nella Compagnia di Gesù, nel 1966 venne a Roma per insegnare la lingua accadica (nei primi due anni insegnò anche il sumerico), prima come professore straordinario e poi come ordinario di Assiriologia.

Negli anni 1973-74 e 1975-77 fu «Visiting Professor» al Dipartimento degli Studi del Vicino Oriente dell’Università di California in Berkeley.

Trascorse anche lunghi periodi di tempo all’Istituto Orientale di Chicago per collaborare all’Assyrian Dictionary, curando i volumi P, S e T (1971-72, 1974-75, 1979, 1985 e 1987-88).

Frutto del suo insegnamento della lingua accadica è la grammatica Introduction to Akkadian (pubblicata prima in forma ciclostilata nel 1971-72 e poi come libro stampato nel 1980; IV ed. 2002).

Nei suoi anni di permanenza all’Istituto Biblico ricoprì vari incari: direttore di «Studia Pohl» (1967-69), di «Analecta Orientalia» (1967-72) e di «Materialien zum sumerischen Lexikon» (1978-88). Fu anche decano della Facoltà Orientalistica dal 1978 al 1987. Della rivista Orientalia fu prima assistente di redazione (1966-70 e 1977-80) e poi egli stesso direttore (1981-89). Per questa rivista egli curò di volta in volta (1967-1986) la redazione della «Keilschriftbibliogra phie», un irrinunciabile strumento di lavoro per l’assirio­logia.

Quando, nel 1986, Karlheinz Deller assunse di nuovo il compito della redazione della KeiBi, Richard Caplice si sentì libero di realizzare finalmente il sogno della sua vita: dedicarsi a tempo pieno all’attività pastorale. Si trasferì perciò, nel 1989, in una parrocchia portoricana a Jersey City (New Jersey) e, undici anni dopo, in un’altra parrocchia a Cornwall-on-Hudson (New York).

Nell’agosto del 2005 gli fu diagnosticato un cancro all’esofago e fu operato il mese successivo. La riabilitazione durò più di otto mesi: prima dovette imparare ad alimentarsi e a dormire in altro modo, e poi sottoporsi a una chemio- e radioterapia perché il cancro aveva colpito anche alcuni linfonodi. Poté comunque tornare alla sua desiderata attività pastorale. Nel 2009 dovette però abbandonare definitivamente questa attività e ritirarsi nell’infermeria della sua provincia in New York, dove è rimasto fino alla fine dei suoi giorni (12 dicembre 2011).

Richard Caplice era un uomo di grande cultura, amante della musica e della letteratura. È nota la sua gentilezza verso tutti i colleghi, giovani e meno giovani. Con il suo ventennale lavoro per la KeiBi egli, dal punto di vista assiriologico, si è certamente «guadagnato il cielo», come si diceva una volta.

(Cf. anche W.R. Mayer, «In Memoriam: P. Richard Caplice SJ (1931-2011)», Orientalia n. 3, 2012).