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DISSERTAZIONI DI DOTTORATO
2010-2011

DEMITROW Andrzej

Quattro oranti nell’elogio dei Padri (Sir 44–49). Studio dei testi e delle tradizioni

(Mod.: Prof. Maurice GILBERT, S.J.)

La tesi si colloca nell’ambito delle ricerche recenti sulla preghiera nel libro di Ben Sira e studia alcuni testi nei quali il saggio presenta l’esperienza di preghiera nella vita degli uomini. Egli prende in considerazione alcune persone appartenenti alla storie concrete di Israele che, in quanto oranti, poterono sperimentare l’efficacia del loro grido rivolto a Dio in circostanze di oppressione. Si tratta precisamente di figure emblematiche del passato del popolo eletto, di quattro suoi rappresentanti: Giosuè (Sir 46,1-10), Samuele (Sir 46,13-20), Davide (Sir 47,1-11) ed Ezechia (Sir 48,17-25), ricordati dal saggio nella sezione del libro intitolata l’Elogio dei Padri (Sir 44–49).

La ricerca è organizzata in quattro capitoli, scelta determinata dal fatto che Ben Sira dedica ai quattro personaggi quattro brani distinti. Ogni capitolo consiste di due parti: la prima parte in cui viene trattata la problematica testuale; attraverso il confronto tra il manoscritto B, unico testimone ebraico del passo, con le versioni antiche (greca, siriaca [Peshitta e Siro-esaplare] e latina), si cerca di ricostruire, per quanto possibile, il testo originale. La seconda, esegetica, a partire dall’analisi dei singoli lemmi ed espressioni, cerca di individuare le tradizioni soggiacenti, riprese da Ben Sira (tratte specialmente dai libri di Giosuè, di Samuele, dei Re, delle Cronache e di Isaia), come anche il modo con il quale egli aveva effettuato la loro ripresa, per individuare la visione teologica propria del Siracide, riguardante sia le figure di Giosuè, Samuele, Davide ed Ezechia, sia la storia del popolo di Israele. In questo caso, è stato impiegato l’approccio intertestuale allo scopo di mettere in evidenza la complessità delle tradizioni e le scelte ben precise del saggio, formulate con un vocabolario peculiare. L’analisi sintattica ha permesso di rilevare la struttura delle pericopi e di constatare che la ripresa lessicale non è una semplice ripetizione, ma piuttosto una sintesi sapienziale e poetica dei personaggi in forma di lode. L’analisi semantica del vocabolario ha consentito inoltre di considerare le quattro figure non soltanto nell’insieme del libro del Siracide, ma anche alla luce delle tradizioni profetiche e dei salmi, come della letteratura intertestamentaria proveniente da Qumran.

Lo studio evidenzia l’originalità della rilettura della storia presentata da Ben Sira il quale, in quanto maestro credente della sapienza, aveva lasciato ai suoi discepoli esempi di oranti esauditi dal Signore, per rendere testimonianza della fedeltà di Dio e sostenere la fiducia nella sua provvidenza.