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ANALECTA BIBLICA - 160

CANDIDO Dionisio,

I testi del libro di Ester. Il caso dell’Introitus TM 1.1-22 – LXX A1-17; 1,1-22 – Ta A1-18; 1,1-21

2005, pp. 4+IV+484.

Il dinamismo vitale della Sacra Scrittura si nasconde e si rivela nella concreta pluralità e pluriformità dei testi biblici. Così, l’unicità del libro di Ester si declina di fatto in una varietà di suoi testi, cioè di testimoni testuali antichi quantitativamente e qualitativamente differenti tra loro.

Il presente studio si concentra sulla pericope definita «introitus», intendendo con questo termine la porzione iniziale del libro di Ester attestata dai suoi testimoni testuali più importanti: il Testo Masoretico (1,1-22), la LXX (A1-17; 1,1-22) e il cosiddetto Testo alpha (A1-18; 1,1-21), con uno sguardo anche ad altri testimoni delle tradizioni testuali ebraica e greca, nonché latina (Vetus Latina e Vulgata) ed aramaica (Targumim). Vi si riconosce un «caso», nel senso di un locus testuale particolarmente significativo ed esemplare per cogliere la condizione dell’intero libro di Ester e per riflettere sul tema della Scrittura ri-letta e ri-scritta.

L’indagine si sviluppa in quattro capitoli (Esperienza, Comprensione, Giudizio e Decisione), applicando creativamente la proposta metodologica di Bernard Lonergan.

Percorrendo il sentiero ideale che dall’indagine critico-testuale conduce sino alle soglie della teologia, si espongono le ragioni per il riconoscimento della duplice canonicità ed ispirazione del libro di Ester, suggerendo quindi l’accoglienza dell’unico libro nelle sue due forme testuali del Testo Masoretico e della LXX.

Dionisio Candido, nato nel 1973, è presbitero della chiesa di Siracusa dal 1997. Ha conseguito la Licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma nell’anno 2000, frequentando anche un semestre di studio presso la Hebrew University di Gerusalemme. Nell’anno 2004 ha difeso la sua dissertazione dottorale.