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ANALECTA BIBLICA - 169

Marco SETTEMBRINI

Sapienza e storia in Dn 7–12

2007, pp. IV+274.

Lo studio intende analizzare l’ultima sezione del libro di Daniele, comunemente ritenuta di marca apocalittica, prestando speciale attenzione alle forme sapienziali ivi attestate. Scopo dell’indagine, infatti, è accertare se sia possibile rilevare la presenza di un particolare modello sapienziale soggiacente alla composizione in questione.

Dapprima si pongono in luce alcuni tratti della cosiddetta sapienza apocalittica per ricercarne quindi, all’interno delle visioni di Daniele, i contenuti precipui e le procedure espositive. Questi, rinvenuti mediante il confronto con precise espressioni della mantica babilonese e con tecniche letterarie impiegate negli scritti sapienziali dell’Antico Testamento, condurranno a cogliere in Dn 712 una lezione che vuole insegnare a riconoscere nella concretezza degli eventi storici la realizzazione del decreto di Dio sulla sorte degli uomini.

Appresi gli elementi costitutivi del genere letterario, si potrà meglio apprezzare il ruolo del figlio dell’uomo e della promessa della risurrezione, si assumeranno categorie necessarie per una maggiore penetrazione dei racconti di visione dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Marco Settembrini, prete diocesano, è nato a Bologna nel 1974. Dopo gli studi di teologia ha conseguito nel 2006 il Dottorato in Scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico. Attualmente insegna Sacra Scrittura nella Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna.