ANALECTA BIBLICA [dissertationes] - 242
KOWALCZYK Bartłomiej
La «Vetus Syra» del vangelo di Marco. Commento e traduzione
2023, pp. 496.
Le antiche traduzioni della Bibbia, tra cui la Vetus Syra, rischiano talvolta di essere trascurate o quasi ignorate non solo da un pubblico più vasto, ma anche da quello specializzato in studi biblici. Esistono sicuramente più fattori che possono spiegare tale stato di cose, ad es. la difficoltà di accadere direttamente al testo della Vetus Syra oppure la presenza di relativamente pochi studi dedicati esclusivamente ad essa, sebbene siano passati tanti anni dalla sua riscoperta nel XIX sec. d.C. Il volume presentato vuole essere una sorta di ponte che aiuta proprio ad accedere all’alquanto ricco universo della Vetus Syra. Tutto il lavoro si basa su un minuzioso confronto tra il testo greco e quello siriaco del vangelo di Marco. Grazie al suddetto confronto è stato possibile individuare oltre 550 casi, più o meno estesi, in cui i due tesi citati differiscono. Si trattava però soltanto di un primo step, a cui è seguito un tentativo di cogliere in maniera più profonda il modus operandi della nostra versione. Questo procedimento ermeneutico ha permesso di valorizzare ed enfatizzare la pluriforme ricchezza della Vetus Syra, la qualenon può essere più ridotta a un semplice pozzo da cui attingere solo un materiale utile per la critica textus.
Bartłomiej Kowalczyk in religione fra Cyryl, è frate minore della Provincia dell’Immacolata Concezione della BVM di Cracovia (Polonia). Nel giugno del 2022 ha discusso al Pontificio Istituto Biblico la sua tesi di dottorato dedicata alla «Vetus Syra» del vangelo di Marco. In seguito ha continuato la formazione accademica a Gerusalemme, presso lo Studium Biblicum Franciscanum e l’École Biblique. È docente presso la Pontificia Università Antonianum (Roma).